Albino è un comune della Valle Seriana in provincia di Bergamo, dista 12 km dal capoluogo, ha superficie di 31.32 kmq, una densità di popolazione di 527 ab/kmq, 16.376 abitanti e un'altezza media dal livello del mare di 342 m. Il suo territorio si estende lungo il fondovalle seriano su entrambi i versanti. Il nome del paese deriva dal latino Albinus probabile fondatore del primo nucleo abitato.
Importante centro a vocazione industriale della media Valle Seriana, Albino è posto a 347 metri sul livello del mare, allo sbocco della valletta secondaria del torrente Luio.
Il centro abitato dista 13 chilometri da Bergamo ed è distribuito lungo la strada che dal capoluogo risale la Valle Seriana.
Il Comune di Albino è composto da nove frazioni:
- Albino (capoluogo)
- Abbazia
- Bondo Petello
- Casale
- Comenduno
- Desenzano
- Dossello
- Fiobbio
- Vall'Alta
Confina con i Comuni di Aviatico, Cene, Gaverina, Casazza, Luzzana, Trescore Balneario, Cenate, Pradalunga, Nembro, Selvino.
Il territorio di Albino fu popolato sin da tempi antichissimi e il primo documento in cui compare il nome della località "vico Albines" risale all'anno 892. Fu importante centro sotto la dominazione di Roma e partecipò alle lotte tra guelfi e ghibellini. In periodo medievale possedette un castello i cui resti vennero utilizzati dalla popolazione per ricostruire il paese a seguito delle distruzioni apportate durante le lotte di fazione. Durante la dominazione veneta ebbero un forte impulso le attività economiche legate alla produzione tessile e alla lavorazione del ferro. Verso la fine del XIX secolo sorsero i primi cotonifici Honegger e Albini, e il cementificio Guffanti oggi Italcementi. In seguito, entra in funzione la ferrovia che promuovette lo sviluppo in chiave industriale soprattutto nel fondovalle mentre i quartieri residenziali si concentrarono più a monte. Anticamente, il paese apparteneva insieme ad altri, al Comune Maggiore di Albino, un'istituzione scioltasi agli inizi del XIX secolo.